Proposta di riconoscimento di convenzioni internazionali

anche io sono in attesa della vostra legge così potrò integrarla con la nostra legge

Lusingato della vostra attenzione.

visto che è stato menzionato dal nostro Presidente (procedura Micro-Recapital), ritengo opportuno pronunciarsi anche sull'accordo Basilea 2.
Per coerenza e per avere un quadro più generale.

Ti dò ragione, hai fatto bene a mettere il link.

porto solo all'attenzione che si sta facendo "qualcosa" sull'asilo politico che richiama la convenzione di ginevra.......e che in qualche modo abbiamo condiviso in alcuni aspetti!

Vero, innanzitutto la coerenza!

Continuando nelle belle nuove che trovo girovagando su internet, ho creduto molto importante postare il link sul MANIFESTO PLANETARIO DEI DIRITTI che dovrebbe avere e far proprio ogni essere umano libero.
Ritengo che nella futura legge che tratti delle convenzioni e dei diritti internazionali, Promolands e il suo Governo non può far a meno di considerare (e quindi dichiarare di accettare o non accettare) questo Manifesto.

Occorrerebbe innanzitutto una traduzione ben fatta!

Sarebbe utile anche chiarire la nostra posizione in merito alla Convenzione per la diversita' biologica (CBD), un protocollo sottoscritto nel 1992 a Rio de Janeiro per la difesa e la salvaguardia della Terra e di tutte le sue specie.
Si tenga conto che l'ONU ha poclamato il 2010 come l'anno della Biodiversita', inserendo questo obiettivo tra i "Millennium Developent Goal", una lista di sette punti fondamentali per lo sviluppo e la salvaguardia della Terra. E' una celebrazione della varieta' della vita sulla Terra e del valore che cio' ha per le nostre vite. La Biodiversita' e' essenziale per sostenere le reti ed i sistemi viventi che forniscono a noi tutti salute, benessere, cibo, carburante e servizi.
Gli uomini sono parte della ricca dversita' della natura e hanno il potere di proteggerla o di distruggerla. Riflettiamo sui nostri impegni per salvaguarare la biodiversita' e concentriamoci sull'urgenza di questa nostra sfida per il futuro. E' tempo di agire perche' la perdita della biodiversita' avra' conseguenze profonde per il mondo naturale e per il benessere dell'essere umano. Le cause principali sono da ricercare nei cambiamenti degli habitat naturali, dovuti a sistemi di produzione agricola intensiva, attivita' edilizie ed estrattive, sovrasfruttamento di foreste, oceani, fiumi, laghi e suolo, invasioni di specie esotiche, inquinamento e, sempre piu', al cambiamento climatico.

Poichè bisogna cominciare da qualche parte, io propongo di rifiutare la Convenzione di Montevideo del 1936 essenzialmente per la seguente motivazione: "un entità politica non ha bisogno di essere riconosciuta per divenire uno stato, né questo ha l'obbligo di riconoscerne un'altro. L' essere riconosciuto non è un requisito sufficiente per creare uno stato, ne l'assenza lo abolisce". Identica perplessità venne sollevata dalla Svizzera che comunque fa propri alcuni princìpi sancendo quanto sopra riportato.

Concordo.

Mi associo.

Sono anch'io daccordo.

dello stesso avviso