Proposta di riconoscimento di convenzioni internazionali

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Nichol Le Bennerg

Posted on 20/2/2011, 06:19

Mi fido di Lei Presidente e dico che non ho nulla in contrario in merito al loro riconoscimento.

Marina Luisi Bilancia

Posted on 21/2/2011, 21:21

QUOTE (Angell Cherubini @ 22/10/2009, 07:25)

- Outer Space Treaty

Riguardo questo trattato, io non sono daccordo con l'art. IV del Trattato che ".....consente l'utilizzo della Luna e degli altri corpi celesti esclusivamente per scopi pacifici....." solo per i paesi firmatari dell'accordo . Il trattato deve a mio avviso essere rifiutato anche per il fatto che proibisce espressamente agli stati firmatari di rivendicare risorse poste nello spazio, quali la Luna, un pianeta o altro corpo celeste, poiché considerate "patrimonio comune dell'umanità": l'art. II del Trattato afferma, infatti, che "lo spazio extra-atmosferico non è soggetto ad appropriazione nazionale né rivendicandone la sovranitá, né occupandolo, né con ogni altro mezzo". L'effetto pratico del trattato, è proprio quello di impedire ogni diritto di proprietà privata ma proprio per questo motivo deve essere rifiutato e magari messo in discussione in un'aula di tribunale.

tony_le_bennerg

Posted on 22/2/2011, 08:44

Anche la United Nations Convention on the Law of the Sea andrebbe non accettata e ciò per il motivo essenziale che rimpiazza il vecchio concetto della libertà dei mari ad esclusivo vantaggio degli stati firmatari. Resta interessante la definizione delle cd. acque internazionali (dopo le 200 miglia nautiche o comunque, in taluni casi, non oltre le 350 miglia) non più "terra di nessuno" ma di proprietà di tutti.

Marina Luisi Bilancia

Posted on 24/2/2011, 21:21

- Antarctic Treaty System

Per quanto riguarda questo trattato, ritengo che possiamo comportarci come altri Nazioni (in particolar modo come gli Usa e la Russia) che hanno entrambi rifiutato le restrizioni sulle nuove rivendicazioni (sotto il 60º parallelo) e hanno dichiarato che in futuro faranno delle rivendicazioni se vorranno.
In conclusione, si potrebbe rifiutare solo l'art. IV che parla proprio di questo ("Non potranno essere effettuate nuove rivendicazioni territoriali, o allargamenti di territori esistenti o di sovranità territoriali mentre il trattato è in vigore") ed accettare il resto perchè non v'è nulla di proibitivo o vietato per la nostra micronazione. O almeno non piu' di quanto lo è per le altre Nazioni firmatarie.

Angell Cherubini

Posted on 28/6/2011, 07:08

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Inseriremo tra le convenzioni ed i trattati anche quelli per i quali Promolands è direttamente impegnata avendo io condiviso e sottoscritto, a nome della micronazione che rappresento, i medesimi.

Mi sto riferendo ai seguenti trattati:

* Multi-Oceanic Garbage Patch Treaty (MOGPT)

* Trattato del Detrito Spaziale (Space Debris Treaty)

Marina Luisi Bilancia

Posted on 27/7/2011, 06:17

La Convenzione di Roma sono del parere di non riconoscerla in quanto troppo vincolante e perchà limita l'arbitrato legislativo di uno stato con reclami indipendentistici. Inoltre, nelle clausole finali ci sono espliciti riferimenti vessatori ad esclusivo vantaggio del Consiglio delle Comunità Europee.

Per quanto riguarda invece la Carta di Aalborg, secondo me, sia la città di Cityprom (a livello locale) che Promolands (a livello nazionale) dovrebbero impegnarsi, per mezzo dei propri rappresentanti, ad elaborare piani al fine di promuovere uno sviluppo durevole e sostenibile. Quindi, la Carta di Aalborg andrebbe riconosciuta.

Edited by Marina Luisi Bilancia - 27/7/2011, 07:37

Angell Cherubini

Posted on 13/1/2012, 08:58

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- la Convenzione internazionale MARPOL 73/78

La MARPOL fu elaborata per rispondere alla necessità di controllare e limitare il rilascio accidentale e deliberato in mare di idrocarburi ed altre sostanze pericolose. E’ una delle più importanti convenzioni emesse dall’IMO e disciplina Regole per la prevenzione dell’inquinamento da: sostanze oleose, sostanze liquide nocive, sostanze nocive caricate in colli, acque di scolo delle navi, scarico a mare di rifiuti, scarichi gas dei motori in atmosfera.

Quindi, consiglio che venga accettata.
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- la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare;

Al pari della Repubblica Democratica di Vitla rifiutiamo questo trattato perchè di fatto permette all'ONU e soprattutto agli stati che ne fanno parte di avere un potere incontrastato.

Angell Cherubini

Posted on 16/5/2012, 12:37

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Status:

Da prendere in considerazione anche il testo del Codice Mondiale di Etica del Turismo composto da 10 articoli e si rivolge a tutti coloro che operano nel settore del turismo (dai governi centrali alle comunità locali, dall'industria turistica con i suoi professionisti fino al singolo turista), che lo adottano su base volontaria e non vincolante al fine di svolgere le proprie attività in un'ottica di responsabilità etica.

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