L'On. Cherubini — e lo dico in senso morale, perché è persona
onorevole per natura, non solo in senso politico — è riuscito, malgrado tutto, a strapparmi da una email importante che dovevo scrivere ad un leader che mi chiedeva consiglio, un consiglio al quale potevo rispondere, e adesso devo rispondere anche qui. Spero di sembrare sensato malgrado che in quest'ultimi tempi sono travolto da lavoro di ogni genere.
Proprio oggi un'altro leader, avendo notato, tramite un'altro articolo che ho scritto, che i domini della
Radice Cesidiana sono davvero funzionali nella realtà, mi ha domandato come la sua "micronazione" potesse applicare per una "membership" nella Radice Cesidiana.
Ebbene, siccome questa "micronazione" fa parte di quelle di una certa categoria, gli ho detto, in essenza, che se lo poteva solo sognare un dominio di primo levello nella nostra radice. Al leader gli ho dato pure tanto del tiranno, perché nel tempo ha dimostrato davvero di esserlo.
Ebbene, il leader mi ha risposto, naturalmente insultato. Traduzione dall'inglese:
Signor Tallini,
Il tuo linguaggio non è decente abbastanza, ma lei afferma di essere "il Padre del Quinto Mondo."
Ci dispiace, ma noi non tratteremo più con voi.
Voi siete (considerati) un pazzo tra i micro-nazionalisti.Prima considerazione: quale persona è il Padre del Quinto Mondo se non lo sono io?
Poi c'è pure questo: in verità, la micronazione del leader che cito sopra,
è vera tanto in proporzione a quanto sii pazzo io, e infatti l'impostore di sopra, malgrado la tesi sulla mia presunta pazzia, mostra tuttora sul suo sito nazionale un decreto di riconoscimento della
MPR, con tanto di firma mia sotto, e mostra pure un link all'
AMOMU, come se la "micronazione" fosse tuttora membro dell'AMOMU. Ma la micronazione non è più membro né della MPR né dell'AMOMU, e se io sono pazzo, e l'impostore pure lo pensa davvero, allora come è che mostra questi link alla MPR e all'AMOMU con tanto d'orgoglio?
Insomma, ci sono micronazioni che si presentano al mondo come "stati sovrani", ma in realtà non si possono considerare neppure nazioni se uno ha un minimo di decenza, un minimo di onestà intellettuale. Ci sono pure micronazioni però a cui manca solo una vera, seppur piccola, economia interna, altrimenti hanno già tante delle qualità normalmente associate soltanto con gli Stati sovrani.
L'AMOMU (o
the UMMOA in inglese), è almeno una nazione vera, ed è anche una comunità, un
commonwealth, come dicono gli inglesi, di micronazioni altrettante vere. Nessun
membro dell'AMOMU è campato in aria. Quindi il nome, che in italiano è Arcipelago Multioceanico delle Micronazioni Unite o AMOMU.
Infatti, l'AMOMU è riconosciuto come
arcipelago dal
Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, organizzazione intergovernativa di Stati:
http://internationalparliament.org/it/il-p.../incorporazioniL'AMOMU è anche riconosciuto come
organizzazione internazionale dall'
Organizzazione degli Stati Africani Emergenti, organizzazione intergovernativa di Stati emergenti, più precisamente come agenzia consultativa alla Segreteria dell'Organizzazione degli Stati Africani Emergenti sulla questione del bioma oceanico:
http://ummoa.posterous.com/lamomu-diviene-...iato-della-oeasAnzi, per quanto tutto questo sia già abbastanza impressionante, all'AMOMU è stato anche riconosciuto il reclamo sulle "Isole minori esterne degli Stati Uniti d'America" dal Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, ed il reclamo sull'isola africana di Banc du Geyser è stato riconosciuto dall'Organizzazione degli Stati Africani Emergenti. Effettivamente questo significa che 12 isole o atolli delle
24 isole o atolli o aree che l'AMOMU rivendica in totale, sono state già riconosciute come parte del territorio dell'AMOMU da non una, ma due organizzazioni intergovernative, una globale, e un'altra regionale o continentale!
Inoltre l'AMOMU, come rappresentante riconosciuto di altre isole vicine a Banc du Geyser nell'Oceano Indiano (le isole dell'Oceano Indiano al largo della costa di Madgascar e Africa, che comprendono territori contesi da Francia, le Comore, le Seychelles, il Territorio britannico dell'oceano Indiano e Madagascar), è in pratica anche
protettore (ovvero protettore di un
protettorato) di altre isole, come altri Stati veri. La prova di tutto ciò è disponibile solo in inglese, ma è abbastanza ovvia:
http://ummoa.wordpress.com/2011/09/14/ummo...er-of-the-oeas/Insomma, sono davvero il Padre del Quinto Mondo, perché il Quinto Mondo esiste già come:
1. almeno 12 isole o atolli;
2. come Internet con server di radice estesi su almeno 5 regioni del globo terrestre;
3. come 14 micronazioni che reclamano almeno un'ambasciata su 12 o più isole o atolli;
4. come continente o regione già riconosciuta di fatto da un'altra organizzazione non governativa (ONG) sparsa in tutto il mondo
(la
Federazione Internazionale delle Organizzazioni della Croce Azzurra e Mezzaluna Azzurra);
5. come esiste anche un centro di cultura quintomondista autentico a
Sainte-Valière in Francia.
Il Quinto Mondo esiste, insomma, non perché lo dico io, ma perché lo dicono parecchi, oltre 100 persone come minimo, senza contare i cittadini di 14 micronazioni, senza contare tre organizzazioni globali o regionali, e gli utenti di una Internet globale.