Presidente e Responsabile Diplomatico
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| Non è un caso se, proprio a Regensburg, la prima capitale della Baviera, a meno di sessanta chilometri da Inglostadt, dove nacque Adam Weishaupt, fondatore dell’Ordine degli Illuminati di Baviera, Joseph Ratzinger ha citato Manuele II Paleologo, imperatore bizantino dal 1391 al 1421, il quale, dopo aver cercato per tutta la vita di salvare i resti dell’impero dall'inarrestabile avanzata dei Turchi ed aver infine ceduto il potere al figlio Giovanni VIII, si ritirò in un convento, dove morì nel 1425. Manuele II ha scritto un trattato sulla «Processione dello Spirito Santo» ed alcuni dialoghi di «Apologia contro l'Islam». In questo modo e da quel luogo, il «Santo Padre» della Chiesa di Roma ha «lealmente», per interposta persona, voluto esprimere il suo giudizio sull’Islam ed in particolare sulla «guerra santa», senza, naturalmente, ricordare le enormi e vergognose violenze fisiche, sociali, politiche, economiche e morali che da tremila anni prima gli ebrei e poi i cristiani hanno commesso per annientare o convertire chi non la pensava come loro. E lo ha fatto parlando del rapporto fra fede e ragione, sostenendo che con la sola ragione e senza la fede i conti non tornano, nel presupposto tautologico che la sua verità assoluta abbia il primato, non solo come idea e come dottrina, ma anche come potere temporale sui popoli e sugli stati. Lo ha fatto dimenticando o facendo finta di dimenticare quello che conosce benissimo: la totale invenzione e falsità del trascendente. E, nel tentativo di riaffermare come vere le numerose falsità storiche raccontate dalla Bibbia e dai Vangeli, ha pensato bene di attribuire ai musulmani l’apologia della trascendenza, dicendo, in sostanza, che sono loro a credere in una divinità che ha già stabilito tutto ciò che deve accadere. È come accusare per non essere accusati di fideismo. Come accusare per non essere accusati di aver rubato. Questo «Sommo Pontefice» non è diverso da quasi tutti quelli che lo hanno preceduto: con il denaro ed il potere, hanno sempre affermato e diffuso e convinto, senza mai dimostrare nulla, di impersonare l’entità che avrebbe creato tutto dal nulla. Basta guardare quello che indossano. Vale certamente più dei corpi che ricoprono. Così, per migliaia di anni, secondo loro, il Sole ha girato intorno alla Terra. Questa è solo una, la più confessabile, delle loro verità. Così, hanno dominato la realtà, le cose e lo spirito delle persone, offrendo una soluzione ultraterrena alla paura ed al dolore. Così, sembra più costoso ed inutile lottare per la libertà e la giustizia terrena, piuttosto che credere in un premio ultraterreno. Qui ed ora, i loro ori ed il loro potere; oltre la vita, la felicità di chi crede in loro! Quanta disperazione deve aver creato questa strategia se, dopo migliaia di anni di frottole, la gente ancora le ascolta, e fanno notizia, e si discute ancora, non solo di rapporti fra ragione, scienza e fede ma anche di rapporto fra l’una e l’altra fede. E quanto male … che si sarebbe potuto evitare semplicemente dicendo la verità che ormai e da tempo conoscono i capi di tutte le religioni. Il marcio e la violenza ci sono. Ma non in chi crede, in buona fede, e combatte, e si sacrifica per migliorare le cose. Il marcio e la violenza sono in chi fa credere per conservare i propri privilegi, il suo inutile ed apparente primato. Una verità che sta per emergere in modo evidente e drammatico.
Edited by Angell Cherubini - 4/6/2010, 14:29
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