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DELL’INFINITO SLARGO OLTRE LA SIEPE

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Marina Luisi Bilancia
view post Posted on 16/2/2009, 08:27




E già ritorna l’albicocco in fiore
tornano le rondini
e lo scirocco rotola le dune
Tutto e ogni cosa appare come prima
profumano nel cespo le viole
e al mattino ciarlano le gazze
Ma la tua casa è muta e senza vita
mancano i tuoi passi
e il tuo sorriso pieno come il mare
Vuote le serate del sommacco
tacciono i grilli attorno alla pietraia
e nel silenzio nuotano i pensieri
Forse verrai leggera a visitarci
dalla tua stella tremula
e nenie porterai ai tuoi nipoti
Ci parlerai del tempo senza tempo
dell’infinito slargo oltre la siepe
e dell’amore che non muore mai.

Edited by Marina Luisi Bilancia - 16/2/2009, 09:14
 
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