tetozzi |
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Voci impolverate di cipria
pariglia di voci spolverate
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Tante facce di stoffa rattrappite
occhi tumefatti di bistrò
sgranati come platesse
sorrisi sputati su bocche
che sanno di stufato
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Capelli di fieno marcio
cappelli di finta pelle
scalpelli per chiome-bigodine
cappelli
semi-calvi senza cappelli
con pochi capelli belli
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Appuntite lingue a puntino
sfarfallanti sotto baffi di caolino
pendant rosè in squame a sonagli
ragli dal sapore di sbadigli
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Denti di tutte le tinte
in tono con le nuance dei rossetti
laghetti di saliva abbinati bordo-bocche
ciocche finte all’uopo variopinte
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Bimbi rimbambiti per Bambi
dietro bancarelle al neon
rambi dalle facce allampanate
dietro mamme affaccendate a scambi
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Scippo via un naso di pagliaccio
schiaccio tasti sul nokia arlecchinato
lecco ciupa ciupa al carrubo
e riconosco d’essermi a festa
orribilmente mascherata
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