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Principato di Filettino

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view post Posted on 8/9/2011, 08:27
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Da Corriere della Sera.it del 3 SETTEMBRE 2011:

ROMA - La nascita del Principato di Filettino è vicina. Ad annunciarla è il sindaco del piccolo comune in provincia di Frosinone, Luca Sellari, che da giorni cavalca la polemica contro la soppressione dei micromunicipi attirando la curiosità dei media internazionali in un susseguirsi di invenzioni che hanno fatto del paesino un vero e proprio brand. Che si affida ad un luminare di grido - l'avvocato Carlo Taormina - per studiare la via giuridica dell'indipendenza. Ma prima di puntare al principato, la strada potrebbe essere quella del «porto franco».

FENOMENO MEDIATICO - Lo stemma del principato, che oggi vanta anche una pseudo moneta, campeggia nel merchandising che sta andando a ruba. I turisti non mancano, arrivano le troupe televisive cinesi e quelle arabe di Al Jazeera, hanno raccontato il fenomeno alcuni giornalisti russi, poi il NyTimes: il successo di un paese di nemmeno 600 anime non poteva essere più grande. Ma la cavalcata mediatica, di fronte alla quale si fermano anche i più razionali dei quesiti - ad esempio: può un comune autoderminarsi a tal punto da diventare un altro non ben precisato organo sovrano? - è destinata a proseguire.

GIORNO CRUCIALE - A destare attenzione è la nuova uscita del primo cittadino nel corso di una intervista a Radio Vaticana: «Il Principato si farà. Aspettate domenica prossima: faremo un annuncio eclatante, annunceremo il primo vero passo verso quella direzione. Ormai - assicura - le scelte sono fatte, non si torna indietro».

UN PORTO FRANCO - Ecco spuntare, inoltre, il nome del super consulente. «Abbiamo dato mandato al professor Carlo Taormina - spiega il sindaco - di sondare le strade giuridiche praticabili per raggiungere questo obiettivo e lui ci ha prospettato quattro possibilità: le abbiamo vagliate, sono tutte concretamente realizzabili; ora non resta che sceglierne una. E per cominciare- ha aggiunto Sellari -abbiamo battuto moneta, il Fiorito, e puntiamo al porto franco, come per esempio a Livigno: questa è una cosa che lo Stato ci concederà perché abbiamo tutte le caratteristiche tecniche per ottenerlo, siamo in piena regola».

PRINCIPE CERCASI - Ma chi sarà il futuro principe di Filettino? «In lizza ci sono già cinquanta nomi- ha detto Sellari- pronti a contendersi il posto; sono più italiani che stranieri. In un primo momento lo avevamo chiesto al Principe Emanuele Filiberto di Savoia ma essendo erede al trono non ha potuto accettare». In attesa di conoscere il primo nobile (nascerà una dinastia, dunque?) Filettino attente il prossimo 17 settembre per il summit cui potranno partecipare tutti i Sindaci dei Comuni a rischio soppressione. Tra gli invitati anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.

Edited by Angell Cherubini - 8/9/2011, 09:45
 
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Marina Luisi Bilancia
view post Posted on 8/9/2011, 17:22




La notizia ha fatto scalpore e tanto frastuono ma secondo me col tempo seguiranno altri e altri ancora. La via, tracciata dal Principato di Seborga, è una "soluzione micronazionalista" alle tante problematiche che affliggono il Bel Paese e forse l'enfatizzazione estrema del processo fedralista.
Complimenti al Sindaco lungimirante!
 
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tony_le_bennerg
view post Posted on 9/9/2011, 11:43




....mmmh cercano il principe? Potrei candidarmi.....
 
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Dan Comma
view post Posted on 30/9/2011, 10:21




Aggiornamento

ROMA 25 settembre 2011 - Con la proclamazione del principato, avvenuta sabato 24 settembre con tanto di insediamento dell'Assemblea Costituente, tra Filettino - piccolo borgo del Frusinate che si è ribellato ai tagli e all'ipotesi di cancellazione del Comune legati alla manovra economica anti crisi - e la Capitale si riapre il rebus delle acque.
Dopo l'annuncio di metà agosto, le polemiche, l'incarico all'avvocato Taormina di «trovare la strada legale per far nascere un territorio autonomo e indipendente», è il tempo delle rivendicazioni economiche da parte degli abitanti del paese montano.

IL CONTO ALL'ACEA - Gli amministratori del paese ciociaro - nell'alta Valle Aniene, vicino a Fiuggi, conosciuto per la stazione sciistica di campo Staffi e per il suo patrimonio naturale - puntano a riappropriarsi, da subito, della gestione delle risorse idriche. E vogliono perciò presentare il «conto» all'Acea. D'altronde le sorgenti del paese forniscono acqua a circa 50 centri della provincia di Roma e alla zona Est della Capitale, ma al Comune frusinate queste forniture - essenziali per chi le riceve - non garantiscono alcun introito o vantaggio economico.
Un vantaggio che invece è connesso alla natura carsica dei monti del Frusinate. Sopra Filettino c'è l'altopiano di Campo Staffi, conca calcarea chiusa, riferibile a Polje (bacino chiuso di notevoli dimensioni, tipico delle regioni carsiche) nella quale le acque di nevai e pioggia vengono smaltite attraverso inghiottitoi, doline e fessure sempre presenti nel calcare, per riapparire più in basso sotto forma di sorgenti.

SORGENTI OLIGOMINERALI - La sorgente più pura e importante è a Pertuso, frazione a 5 chilometri dal paese, sulla strada per Trevi nel Lazio. Qui, sotto una roccia imponente, da una grande apertura, sgorga impetuoso l'Aniene. Un'altra delle sue sorgenti si trova nella piazza principale del paese. Ma nel territorio di Filettino, ci sono diverse altre fonti e torrenti degni di nota: le sorgenti di Rogliuso e Acqua Corore, che cominciano ad affiorare nella falda meridionale del Monte Tarino a quota 1203 e si immettono nell'alveo dell'Aniene; la fonte della Moscosa; la fonte Acqua Santa, con acqua radioattiva e oligominerale, efficacissima nella cura della calcolosi renale e nella cura diuretica; e la fonte della Canalicchia.

BUSINESS DELLE MAGLIETTE - Nell'attesa che le sorgenti fruttino qualcosa, ci si accontenta di rimpinguare le casse pubbliche con i gadget del neonato principato: le prime cinquecento magliette con lo stemma del principato erano sono andate a ruba in poche ore a fine agosto; «Abbiamo già oltre due mila prenotazioni per polo e magliette, mentre presto saranno disponibili anche cappelli, penne e tanto altro», spiega il sindaco Luca Sellari.

CONFRONTO ISTITUZIONALE - Quanto agli introiti dalla "vendita" dell'acqua: «Chiediamo subito un tavolo di confronto con il governo nazionale e regionale - annuncia il sindaco - allo scopo di chiarire, una volta per tutte, determinate situazioni. Non condividiamo che il demanio abbia rapporti con i privati. Come comune siamo obbligati a mantenere pulite le sorgenti, fare manutenzione lungo i percorsi e siamo responsabili di ciò che accade sul territorio, ma Demanio e Acea non ci riconoscono nulla. Da questa situazione non otteniamo niente e vogliamo confrontarci con lo Stato».

BATTAGLIA SUI BACINI - Sulla futura gestione dell'acqua, dunque, a Filettino si annuncia battaglia. Non a caso, nello stemma araldico approntano per la nuova realtà territoriale compare, sul lato sinistro, una veduta stilizzata dei monti e delle sorgenti di acqua pura, affiancate dalla sagoma del campanile del paesino.
Da quello che è uno dei bacini idrici più grandi d'Europa si attendono risorse per favorire lo sviluppo economico del paese, che si sta trasformando in principato. «Vogliamo che lo Stato ci riconosca qualcosa e si metta intorno a un tavolo a ragionare con noi», ribadisce il sindaco Sellari.

«PUNTO FRANCO» - Il futuro dell'acqua a Filettino è uno dei temi più sentito dagli abitanti del paese montano che vuole diventare un «punto franco», una zona economica speciale - progetto ben più serio e concreto della scelta-provocazione di stampare banconote di una moneta locale: il fiorito. È stato proprio l'avvocato Carlo Taormina a proclamare la nascita del Principato, di fronte alla costituente riunitasi in un albergo della località montana, dicendosi però «meravigliato che in questi giorni dal ministero dell'Interno si siano allarmati, dato che il ministro Roberto Maroni fa parte della Lega Nord, partito che fino a pochi giorni fa ha evocato la secessione».
«La riappropriazione delle risorse naturali del paese - aggiunge Taormina - riguarda soprattutto lo sfruttamento dell'acqua». E conferma: «È stata questa la principale ragione che ha portato alla nascita del principato». La battaglia dell'acqua è soltanto all'inizio.
 
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Nichol Le Bennerg
view post Posted on 9/1/2012, 20:05




addirittura lo scorso 16 dicembre 2011 è stato indetto un rederendum popolare per approvare la Costituzione del Principato di Filettino. In Ansa.it si legge che "...........Con il referendum popolare per dare via libera alla carta costituzionale del Principato di Filettino, sara' dunque costituito anche il Parlamento, che poi provvedera' a nominare i dodici ministri del governo del 'principato di Filettino............". Chissà com'è andata a finire......
 
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Adriano Primo
view post Posted on 13/1/2012, 07:47




notizia fresca fresca (dal quotidiano BLITZ).....: Principato di Filettino, insediato il parlamento!

FROSINONE, 12 GEN – Si e' insediato stasera il Parlamento del neo Principato di Filettino, nel Frusinate. All' hotel Cesari di Frosinone si sono riuniti i 30 consiglieri del principe eletti con referendum popolare e il principe reggente Carlo Taormina per l'insediamento e per esaminare le linee guida che caratterizzeranno le attivita' della nuova istituzione. La seduta si e' svolta in trasferta perche' non e' ancora pronta la sede a Filettino, il piccolo paese montano della Ciociaria che si sta trasformando in un principato sul modello San Marino con l'istituzione di un ''punto franco''.

Il progetto, avviato la scorsa estate dal sindaco Luca Sellari come risposta alla manovra 'taglia comuni' del governo Berlusconi, si sta concretizzando. Il Principato di Filettino – 400 abitanti in inverno, oltre 12 mila in estate – ha gia' chiesto il riconoscimento allo Stato italiano con una lettera inviata dal principe reggente al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, oltre al presidente del Parlamento Padano Roberto Calderoli.

Entro dieci giorni il Principato di Filettino avra' il suo governo con la nomina di 12 ministri. Poi iniziera' l'attivita' istituzionale. Gli obiettivi sono chiari, la ''guerra dell'acqua'' per lo sfruttamento delle risorse idriche locali, la realizzazione di un imbottigliamento, il rilancio della stazione sciistica di Campo Staffi anche attraverso l'apertura di un casino' e la sistemazione della viabilita' rendendola piu' moderna e adeguata alle esigenze del territorio.

''Il Principato – ha detto Carlo Taormina – svolgera' un'azione di promozione del territorio e di pungolo per le istituzioni senza sconti per nessuna. Sappiamo in quali ambiti possiamo muoverci e lo faremo sempre nel rispetto delle leggi italiane. Non stiamo scherzando e in molti se ne accorgeranno. Intorno a questo progetto c'e' tanta curiosita', facile ironia, ma anche molta preoccupazione per quello che rappresentiamo. E' il segno del successo. L'inefficienza delle istituzioni pubbliche e l'abbandono del territorio hanno portato a questa iniziativa. Il Principato e' un laboratorio e non ci fermeremo qui''. All'incontro ha partecipato anche il sindaco di Filettino, Luca Sellari, che ha portato il suo saluto ai neo ''parlamentari''. ''E' l'inizio di un cammino importante per l'intero comprensorio – ha dichiarato il primo cittadino – e la nascita del Principato e' colpa dello Stato ma anche di chi ha amministrato male per 40 anni il nostro Paese. Oggi – ha proseguito – gli enti pubblici non fanno altro che rendere difficile il rapporto con il territorio''. Alla fine della seduta sono stati eletti Sandro Silenzi e Giuseppe Mucciolo, presidente e segretario generale del Parlamento.
 
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