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La Federazione di Damanhur, molteplici comunità, una avanzatissima micronazione

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renata.faria
view post Posted on 28/5/2012, 10:22




Fondata nel 1975, la Federazione di Damanhur è un'eco-società: una federazione di comunità ed ecovillaggi con una propria stuttura sociale e politica in continua evoluzione.

La Federazione di Damanhur è un centro di ricerca spirituale, artistica e sociale conosciuto in tutto il mondo. La sua filosofia si basa sull'azione, sull'ottimismo e sull'idea che ogni essere umano vive per lasciare qualcosa di sé agli altri e contribuire alla crescita e all'evoluzione dell'intera umanità.

Dal 1998 è membro di GEN Europe. GEN (Global Eco-villages Network) è una ONG formata da comunità e centri di ricerca: il suo principale obiettivo è sostenere ed incoraggiare l'evoluzione di insediamenti sostenibili in tutto il mondo. GEN è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite come membro consultivo nella commissione ECOSOC.

La Federazione di Damanhur è costituita da comunità, in ognuna delle quali vive una ventina di persone. Circa 400 sostenitori abitano nelle vallate circostanti e partecipano regolarmente alle attività di Damanhur. La vita comunitaria favorisce la creazione di un modello sociale basato sulla solidarietà - di cui una forte espressione è il volontariato - il rispetto per gli altri e per l'ambiente e la condivisione di valori etici e spirituali.

Gli insediamenti della Federazione nell'area della Valchiusella si estendono su più di 500 ettari di territorio che includono boschi, aree coltivate, zone residenziali e un centinaio di abitazioni private, laboratori artistici, atelier artigianali, aziende e fattorie. Damanhur ha centri in Italia, Europa e Giappone e collabora con gruppi spirituali e comunitari in tutto il mondo.

La Federazione ha scuole interne, dal nido fino alla terza media: l'educazione dei piccoli è molto importante e il percorso educativo scelto è articolato e d'avanguardia, e nello stesso tempo garantisce le competenze formative richieste dallo Stato italiano. Altrettanto importante è l'educazione continua degli adulti: la Federazione ha una Libera Università, che propone corsi e stage esperienziali, aperta al confronto con ricercatori di tutto il mondo.

Damanhur ha una Costituzione, un sistema di valuta complementare, un quotidiano e riviste, atelier d'arte e artigianato, un centro congressi e laboratori di ricerca e applicazione medica e scientifica.

Damanhur è nata nel 1975 quando, intorno alla figura di Oberto Airaudi, filosofo e guaritore, si riunì un gruppo di persone che progettarono la creazione di una nuova società, dove la vita di ogni giorno fosse l'applicazione pratica di valori spirituali. I fini di Damanhur sono infatti la libertà e il risveglio dell'essere umano come principio divino, spirituale e materiale; la creazione di un modello di vita basato sui principi etici di buona convivenza e amore; l'integrazione e la collaborazione armoniche con tutte le Forze collegate all'evoluzione dell'Umanità.

A Damanhur l'unicità di ciascuno è considerata un valore importante. I talenti di ognuno concorrono alla realizzazione di una società innovativa e complessa, in costante evoluzione e crescita nella quale sono valori fondanti la gentilezza, l'umorismo e la creatività.

Damanhur è conosciuta in tutto il mondo per i Templi dell'Umanità , un'opera d'arte sotterranea, realizzata completamente a mano. Le Sale dell'Acqua, della Terra, delle Sfere, degli Specchi, dei Metalli, il Tempio Azzurro, il Labirinto: i Templi sono lo scrigno prezioso nel quale Damanhur celebra la spiritualità universale per definire una nuova strada di unione tra l'umano e il divino per gli esseri umani del nostro tempo.

Damanhur offre corsi ed eventi tutto l'anno, ed è possibile visitarla in qualsiasi momento, per brevi o per lunghi soggiorni, prenotando presso il Welcome Centre. Ogni domenica, senza prenotazione, vengono organizzate visite guidate alla zona centrale.
 
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bobby151169
view post Posted on 6/6/2012, 07:06




Non ero a conoscenza di questa Federazione; è stata una lettura molto piacevole.
 
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view post Posted on 13/6/2012, 20:05
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Presidente e Responsabile Diplomatico

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Alto Consiglio
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1,669
Location:
Cityprom, Piazza Indipendenza

Status:


Fossi nelle vicinanze, andrei a far visita.
 
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Nichol Le Bennerg
view post Posted on 4/7/2012, 07:08




Hanno un oroscopo sincronico ma soprattutto ciò che nelle letture m'ha colpito è la lettura che invito a leggere e che si intitola Come lasciare Damanhur: "Succede spesso che persone mi chiedano cosa succede quando una persona vuole andarsene da Damanhur. L’altro giorno, mentre ero con alcuni ospiti che erano interessati a come si diventa cittadini e a come si esce dalla Federazione ho risposto che a Damanhur è molto più facile andarsene che entrare.
Questa dichiarazione li ha stupiti, forse perchè l’idea comune di chi non conosce approfonditamente questa realtà è che vi sia l’interesse a coinvolgere sempre più persone nella vita comunitaria, cercando di non perdere meno aderenti possibile. Vorrei sfatare un falso mito: non è così!
Quello che conta nella vita in Damanhur è essenzialmente la qualità della scelta e della partecipazione; non interessa a nessuno che arrivino tante persone a fare “massa”, anzi, potrebbe rappresentare più un problema che un vantaggio accogliere persone che non hanno maturato una comprensione di cosa significa vivere in comunità.
Per poter diventare cittadini le persone partecipano ad un percorso che dura minimo sei mesi, in cui vengono trasmessi tutti gli elementi per capire e conoscere 35 anni di storia, i principi etici che sono alla base della convivenza, i sogni e le scelte collettive che hanno contribuito a realizzare il modello socio-spirituale di oggi.
Se dopo sei mesi le persone non sono certe che questo sia il tipo di realtà a cui desiderano partecipare possono lasciare il percorso, o scegliere un livello di cittadinanza diverso (ovvero che non comporta il vivere in comunità) e consono alle proprie esigenze.
Altrettanto importante è che le persone seguano il proprio sentire, se la convinzione ed il piacere di vivere in comunità vengono meno, è fondamentale facilitare il processo di cambiamento. Chi vuole andarsene quindi è aiutato e sostenuto da chi resta, e spesso questo è avvenuto in modo armonico, mantenendo buoni rapporti nel tempo con chi si è allontanato.
La vita comunitaria in Damanhur è sicuramente impegnativa, ma la nostra filosofia non prevede la sofferenza come elemento evolutivo! Ogni scelta deve essere convinta e felice, altrimenti è meglio rimetterla in discussione, e trovare soluzioni diverse e più adatte alle necessità delle persone".
 
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3 replies since 28/5/2012, 10:22   58 views
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