Promolands

Promolands: presentazione web

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Nichol Le Bennerg
view post Posted on 2/1/2010, 18:34




Aspetto politico

La forma innovativa di governo che vige in Promolands è la Conarchia, parola composta che deriva dal greco àrchein (capo, comandare) e koiné (comune, unione) e significa comandare in comune, in unione. In Promolands esiste attualmente un Governo Provvisorio che durerà in carica 5 anni a meno che non cada e vengano indette elezioni anticipate. Le elezioni sono a suffragio universale.
4 sono i Ministeri: Interni, Comunicazione, Giustizia ed Economia. In Promolands le funzioni parlamentari, nel senso ideologico del termine, vengono svolte da un organo super partes denominato Alto Consiglio, composto da cittadini non investiti di alcuna carica politica o istituzionale e presieduto dal Presidente della micronazione Promolands, il quale ha pure (é l’unica eccezione) incarichi diplomatici. Meraviglia di molti è in Promolands l’assenza di partiti politici. Questo non perché nella nostra micronazione siano vietati ma semplicemente perché sono ritenuti superflui (visione bonaria) o meglio - realtà dimostrata dai fatti – ritenuti una “banda di manovratori e responsabili del disastro sociale, civile ed economico presenti in ogni paese conosciuto al mondo”. A dir tutto il vero, coloro che hanno richiesto la cittadinanza in Promolands erano stanchi di essere “sgovernati da arroganti cantastorie, collusi con la mafia, corrotti e tangentisti”. Tornando a noi, Promolands si è dotata fin dalla sua apparizione di una Costituzione (Principi Fondamentali e Disposizioni di Attuazione) composta da 40 articoli. Sono, altresì, state emanate 10 leggi che riguardano:il numero e le competenze dei Ministeri, le organizzazioni pubbliche e private, il S.I.N., la modifica del nome della moneta ufficiale di Promolands, il furto d’identità e le frodi informatiche, la Formazione delle leggi in Promolands, le Unità di misura legali, le Regole dell'Alto Consiglio, la Cittadinanza promolandiana, Rifiuti. Una undicesima, tuttora in corso di discussione, dovrebbe definire il riconoscimento o meno di alcune convenzioni internazionali, anche e soprattutto al fine di tracciare una specifica connotazione micronazionalista. In Promolands, altresì, è in fase di elaborazione il codice penale. Sul piano diplomatico, Promolands ha riconosciuto automaticamente le seguenti micronazioni o stati: UMMOA, Principato di Sealand, Regno di Talossa e Principato di Seborga. Mentre ha sottoscritto un trattato di mutuo riconoscimento, amicizia, cooperazione e non aggressione con le seguenti micronazioni o stati: Repubblica Democratica di Vitla (anche un'Intesa in materia di Giustizia), Reino de Buenos Aires, Repubblica Cisapina, Aerican Empire, Republic of A1, The Grand Duchy of Flandrensis, Republic of Nosotro, H.M. Territory of Britishland, Repubblica Federale di St.Charlie, Republic of Bobalania, Impero del Gordjan, Micronation Sunset, S.M.O.R.A. e il Principato di Ausland. Altre micronazioni o stati non hanno risposto all'invito diplomatico oppure hanno ritenuto non necessario la formulazione di alcun trattato (in accordo alla Convenzione di Montevideo) e tra queste ci sono: Kingdom of TorHavn, Wirtland, Imperio Destroy, Reino de Finismund, Republic of Molossia, Democratic People's Republic of Erusia , The Federal States of Antarctica, The Republic of Taigh a Bata, The Empire Of Freedomia , The Kingdom Of Spireland, Empire of Austenasia, The Northern Forest Archipelago.

Aspetto militare

Promolands è una micronazione assolutamente pacifista, sia dal punto di vista etico che da quello pragmatico. Ripudia ogni forma di violenza atta a prevaricare e ad imporre qualsiasi costrizione. Per tal motivo non possiede alcuna organizzazione militare, nè intende nel futuro possederne. Promolands crede fortemente che il capitale umano debba autoimpiegarsi al solo fine di produrre effetti e generare progresso in campo civile-sociale-economico. Promolands considera la guerra e ogni tipo di violenza, mezzi di offesa inopportuni ed inadeguati che devono essere evitati con il ricorso, anche esasperato, alla diplomazia.

Aspetto economico-monetario

E' noto che con il denaro si governa il mondo. Oggi, il denaro è rappresentato da una moneta, diversa sì da paese a paese, che nella sostanza resta ovunque a corso legale. Cosa significa ciò? Al momento della emissione, questo tipo di moneta è completamente priva di valore. Viene emessa dalle banche centrali interamente allo scoperto. E' come una finta cambiale al portatore senza scadenza e ha valore solo perchè è imposta dalla legge. Tuttavia, chi emette e possiede questa moneta può acquistare beni e titoli con valore reale. E' un paradosso, per non dire di peggio: con una cosa che non vale nulla, si acquistano cose che hanno valore! E non solo. Con questa moneta senza valore si finanziano l'economia, la religione, la politica e la guerra. Ma cosa si può fare? Cosa noi di Promolands abbiamo cercato di fare? Semplicemente, nel nostro micronazionalismo, abbiamo cercato di adottare una moneta a valore reale, assegnandola inizialmente in parti uguali a tutti i cittadini con almeno sedici anni di età. Non una nuova moneta a corso legale ma una moneta libera di essere accettata (e quindi, scambiata), fondata sul lavoro: la e-cash (purtoppo non è possibile far visionare l'immagine on-line perchè cancellata da ignoti).
Abbiamo ritenuto che solo con una moneta interamente garantita fin dall'emissione e che poteva rappresentare il lavoro, era possibile redistribuire ricchezza: e-cash come unico strumento che può provocare il riequilibrio dei rapporti economici. Nessun mezzo - riteniamo infatti - può essere più efficace a questo scopo di una moneta accettata (e mai obbligata) e adottata dai lavoratori e dai consumatori e, quind, necessariamente dalle imprese e/o organizzazioni private e pubbliche. Così facendo, la moneta cesserebbe di essere strumento di potere e diventerebbe mezzo che rappresenta lavoro produttivo. Con e-cash si rovescia il presupposto storico secondo il quale la moneta sarebbe effetto dei rapporti economici, quindi della proprietà, e si afferma invece il principio che proprio la moneta in sè, poichè rappresenta beni, determina gran parte dei rapporti economici. Con questo principio, e-cash trasforma la moneta da misura del prezzo dei beni in misura del valore del lavoro. E per dar maggior forza a questo concetto di moneta del lavoro, interscambiabile, abbiamo creato il nostro mercato micronazionale (MiCrO_BaZaR) e promosso una organizzazione commerciale (PromoServices), non disdegnando il souvenirs-marketing con la Promo Art.

Aspetto civile e sociale

Per la maggior parte degli abitanti del pianeta non esistono libertà, giustizia, legalità, democrazia effettiva, mentre la concentrazione della ricchezza in poche mani impedisce il benessere generale. Potremo avere energia a costi bassissimi (tralasciando Tesla…) ed invece dipendiamo dalle solite multinazionali del petrolio. Intanto, abbiamo sempre meno acqua potabile, più persone che muoiono di fame e di malattie curabili, meno cultura, meno comunicazione sociale, meno democrazia reale, più misticismo. La stragrande maggioranza dei popoli vuole la pace mentre gli stati fanno la guerra e ciò dimostra che la sovranità popolare è solo apparenza. Questa situazione dipende dalla struttura gerarchica del sistema umano a forma di piramide a scale costituita da livelli diadici a doppia valenza: ogni persona rappresenta se stesso rispetto a chi si trova sui livelli superiori mentre rappresenta la totalità rispetto a chi si trova sui livelli inferiori. In questa struttura è il livello, e non il valore, che determina la valenza. Il passaggio al livello superiore richiede uno sforzo che pochissime persone possono sostenere. La struttura gerarchica è selettiva: i più forti, dotati e fortunati utilizzano gli altri come loro strumenti. Nulla può cambiare se non si cambia questa struttura. Per cambiare la struttura gerarchica del sistema umano bisogna trasformare la sua forma piramidale in una forma elicoidale, passando dalla gerarchia, che stabilisce un rapporto reciproco di supremazia e subordinanza, alla conarchia, che consente di comandare in comune, in unione. Bisogna eliminare i livelli, le classi, i ceti, le disuguaglianze fra le condizioni materiali di partenza. E bisogna eliminare gli eccessi. Questo è possibile soltanto attraverso la presa di coscienza della realtà, l’assunzione di responsabilità e l’azione concreta di quella larghissima maggioranza di persone che si trovano nei livelli inferiori (leggasi, ceti meno abbienti o povertà). La nuova struttura (conarchia) non avrà più diversi livelli ma soltanto diverse funzioni. Tutti potranno avere gli stessi rapporti con i mezzi di produzione (quindi, non esisteranno più classi sociali), tutti potranno partecipare liberamente alla organizzazione sociale fondata sull’autogoverno della società civile post-statale attraverso una democrazia sostanziale. L’informazione, finalmente, sarà vera e libera, sarà eliminata l’economia speculativa e sostenuta l’economia reale fondata sul lavoro. Saranno aboliti i diritti di proprietà che non derivano dal lavoro ma da illeciti, sottrazioni e guerre.
Ebbene, Promolands è partita proprio da queste considerazioni (tant’è che l’ha riportato anche nei Principi Fondamentali della Costituzione all’art. 3) ma soprattutto è partita dalla presa di coscienza delle cause dei problemi e per consentire anche “ad altri” questa “presa di coscienza” ha cercato di “informare sui fatti”. E i fatti più evidenti sono che: 1) 4/5 della popolazione mondiale vivono in povertà e molti si trovano in condizioni disperate; 2) gli stati nazionali e le loro organizzazioni internazionali (vedi l’ONU che per noi è il diavolo in persona!) sono strumenti della piccola minoranza che controlla moneta, mezzi di produzione ed informazione; 3) gli stati, nessuno escluso, o sono dittature o sono democrazie apparenti; 4) i “decisori” (banchieri, finanzieri, editori, governanti, magistrati, poliziotti, militari ed altri esponenti delle istituzioni degli stati nazionali) sono persone scelte e designate dal “vertice dell’oligarchia che comanda (N.O.M.)” e che attribuisce loro la funzione fondamentale di mantenere inalterati i rapporti economici e garantire l’egemonia della élite globale; 5) la violenza è la risposta sbagliata ad un problema vero e reale; 6) l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo hanno provocato consistenti modifiche nel clima e nell’ambiente naturale; 7) oltre metà della popolazione mondiale non gode di sufficiente assistenza sanitaria; 8) l’analfabetismo e l’insufficiente informazione sono fra le cause principali di povertà e malessere; 9) oltre 4 miliardi di essere umani, circa i ¾ della popolazione mondiale, non hanno sufficienti capacità di trasformare risorse in prodotti; 10) oltre il 90% delle attuali transazioni finanziarie avvengono all’esterno dell’economia reale e non riguardano la merce; 11) generalmente le imprese riescono a produrre ed a vendere meno di quanto potrebbero; 12) la ricchezza e gran parte del risparmio non vengono investiti per produrre; 13) viviamo in condizioni di insicurezza personale e in mezzo al caos del traffico che ha aumentato i tempi dei trasporti a breve e medio raggio; 14) la ricerca è insufficiente ma ad essa sono destinate poche risorse perché c’è il timore di alcuni di perdere il controllo su tutti gli altri; 15) l’attuale attività bancaria è costituita da servizi di basso costo ed alto prezzo e dai compensi sui collocamenti dei prodotti e dei strumenti finanziari; 16) non c’è pace ed è aumentato il rischio di utilizzo di armi nucleari.
Questa è una parte della realtà dei fatti ed è da qui che si deve cominciare perché tutti noi abbiamo una chance. Bisogna sollecitare la presa di coscienza della realtà, sia di chi vive meglio sia di chi vive peggio o non riesce più a vivere. Bisognerà far leva sugli eventi emblematici della situazione e sui momenti cruciali in cui gli eventi accadono. Bisognerà avere il coraggio di proporre delle originalità e di reagire agli ostacoli, nella convinzione che sia più illusorio e demenziale ritenere di poter ripetere il passato piuttosto che pensare di cambiare. Bisognerà affrontare i pregiudizi, evitare nuovi miti, saper coniugare l’ideale con il pragmatismo. Bisognerà accettare umilmente impopolarità, critiche ed isolamento. Bisognerà saper reagire usando la forza della convinzione senza violenza. Bisognerà saper reagire usando la forza della convinzione senza violenza. Bisognerà avere pazienza ma anche ferma determinazione. Bisognerà comunicare per unire, costruire e gestire. Non ci sono alternative. O l’essere umano riuscirà ad affrontare i problemi in modo olistico, risolvendo le urgenze, riorganizzando democraticamente il proprio sistema politico, ridistribuendo equamente la ricchezza e trasformando la struttura, oppure sarà annientato dai suoi stessi mezzi e dai loro effetti sull’ambiente. Dobbiamo renderci conto che ogni problema non affrontato, si aggrava.

Aspetto religioso-scientifico

L’idea del divino deriva da una realtà indeducibile che è quella che non si può desumere dalla realtà percepibile ma soltanto inventare. Al pari di visioni, concezioni ed ideologie elaborate dalla mente. A dirla tutta, non possiamo nemmeno immaginare una realtà divina perché la realtà immaginabile è quella che attraverso la logica possiamo concepire o prevedere. Non potendo immaginare una realtà divina ( e quindi, spiegarla), credere nella sua esistenza non può essere più vero che credere nella sua inesistenza. A meno che non si accetti che chi crede conosce la verità meglio di chi non crede. Ed è paradossale che si continui ad immaginare un trascendente perfetto mentre tutto ciò che percepiamo indica imperfezione. La regola dell’universo dalla quale nasce l’ordine che consente l’evoluzione non può essere scambiata con la perfezione: sarebbe come dire che poiché l’elettrone ruota intorno al nucleo dell’atomo, le forze che provocano questa rotazione sono perfette. Non è vero. E’ una semplice regola casuale. Muovendo da queste considerazioni, Promolands, riconosce la valenza della verità effettiva e dalla continua ricerca e si svincola di fatto dalla verità storica ovvero, che è poi la stessa cosa, dà maggiore credibilità al percepibile rispetto al trascendente. Così facendo, l’origine del passato viene giudicata in modo immanente, che cioè cammina con noi ed è dentro di noi, e conseguentemente ritiene possibile l’individuazione della causa e dell’origine del percepibile, cioè del passato. Se si assume che prima di quanto oggi percepiamo c’è stato il nulla, è naturale che si vada alla ricerca di un ente creatore dal nulla. Se, invece, si considerasse – come appare scientificamente dimostrato – che quanto percepiamo sia l’evoluzione dell’energia con il tempo e nello spazio e si riconoscesse che nel momento zero – prima del tempo e, conseguentemente, prima dello spazio – poteva esistere solo energia pura, allora se ne può dedurre che sia stata l’energia a creare lo spazio ed il tempo. Molti si chiederanno, allora, chi abbia potuto creare l’energia pura, Si potrebbe rispondere che l’energia è stata creata da Dio ma, al tempo stesso, verrebbe da chiedersi chi abbia creato Dio. Non dimentichiamo che la “soluzione” Dio, come risposta ai due quesiti sull’origine e sulla causa del tutto, è stata fino ad ora una soluzione immaginata su basi del tutto amorfe dalla scienza. In pratica, per rispondere alla domanda su chi abbia creato – ecco l’origine – ciò che percepiamo dal nulla, si è inventato Dio, mentre per rispondere alla domanda sul perché abbia creato dal nulla – perché esiste qualcosa piuttosto che il nulla – si è proposto l’assioma del fine segreto incomprensibile di Dio.
Invece, se alla prima domanda – chi ha creato il nulla – si rispondesse che quanto percepiamo non è stato creato dal nulla ma dall’energia pura pre-esistente al tempo ed allo spazio ed alla seconda – perché si è creato dal nulla – si rispondesse che esisteva da parte dell’energia pura la necessità di evolversi – e che la soluzione non poteva avvenire che mediante lo spazio ed il tempo, si andrebbe a modificare il nostro giudizio sull’origine ma anche sulla causa originaria. In tal modo, tutto qaunto è derivato dalla nostra concezione sulla causa originaria risulterebbe “rivoluzionato” e potremmo guardare al futuro da una diversa angolazione. L’unico interrogativo ancora senza risposta sarebbe l’origine dell’energia pura. Come per ricondurci alla causa ed all’origine siamo partiti dallo stato attuale, così per ricondurci all’origine e alla causa dell’energia dovremo partire dalla sua essenza: qualcosa deve essere scoperta al di fuori del tempo e dello spazio. Ma considerando la risposta, qualunque possa essere, di carattere extra-temporale ed extra-spaziale – perciò non un evento – noi possiamo solo immaginare di poterla trovare alla fine del tempo e dello spazio, cioè al termine dell’evoluzione.

Aspetto culturale-folkloristico

Promolands è stata fondata il 27 maggio 2008 (Jeuday 18 Fleming 2008, secondo il Calendario Cesidiano). Promolands prende spunto dalle esistenti strutture politiche, sociali, civili, morali e religiosi che si sono dimostrati in grado di generare ingiustizia, discriminazione, egoismo, bugie e guerre. Promolands vorrebbe, nel suo piccolo, diventare un alternativa che va al di là dei limiti territoriali. Fin dalla sua comparsa sulla scena micronazionale, significativo è stato il sostegno e la partecipazione attiva di tutti i cittadini per quanto riguarda la scelta di non creare una propria università (molto costosa in termini di energie e di tempo), ma creare in seno speciali "Tematiche", al fine di discutere in merito a propri interessi e attinenze nazionali e comunque indirizzate verso la promozione e lo sviluppo di una propria identità intellettuale, in conformità alla sensibilità di ciascun concittadino e in favore di un nuovo patrimonio culturale comune. La produzione dell’inno ufficiale denominato La Luce da parte di Tally Ho!, un artista sconosciuto alla grande platea, è l’ennesimo sforzo in questa direzione. Lo stesso approccio culturale, ad avviso dei maggiori esponenti istituzionali di Promolands, doveva essere senza scopo di lucro finalità, libero, senza restrizioni e ispirato a raggiungere una più ampia identità unificante.

Nell’anno 2009, Promolands ha scelto la sua bandiera ufficiale che vi mostriamo:

bandierapromo2


Il significato?
Il blu indica la speranza, la libertà e la democrazia.
Il rosso indica l'indipendenza, l'unità e il progresso.
Il bianco il popolo, la giustizia e la pace. Il simbolo micronazionalista "no ONU" è per l'appunto all'interno del colore bianco, in quanto Promolands, al pari di molte altre micronazioni, non riconosce l'ONU come organizzazione intergovernativa ma rispetta (quindi, senza alcun conflitto) quelle nazioni che ne fanno parte.

Sempre nell’anno 2009, ha scelto il suo gonfalone ufficiale che vi mostriamo:

confalone


Il significato?
Lo scudo e' di tipo gotico con all'interno i tre colori che rappresentano la bandiera ufficiale, il blu, il rosso e il bianco.
La mano aperta sul colore blu indica la fiducia verso la democrazia e la concessione della massima liberta' come strumento per raggiungerela.
La stella classica a cinque punte color oro sul colore blu indica l'aspirazione a veder riconosciuta l'indipendenza.
La croce frecciata sul colore bianco indica la purezza e la lealta' nel perseguire gli scopi costituzionali.

Nell’anno 2009, il giorno Jeuday 24 Isaiah, con delibera dell’Alto Consiglio, Promolands ha scelto di adottare il Calendario Cesidiano ed assumere l'orario espresso in bit (meglio conosciuto come "internet time"). Tra i motivi principali dell'adozione del Calendario Cesidiano: maggiore caratterizzazione culturale, perfetta logicita' della metodologia esposta dal Tallini, effetto della condivisone dell'astrologia bucrafaniana. Altri motivi, certamente di non minore importanza, il fatto che il Calendario Cesidiano: a) rispetta tutte le religioni ( "Jeuday", per esempio, potrebbe essere concettualmente un "Domenica" per tutti a lungo termine; b) è più logico e regolare rispetto al Calendario Gregoriano; c) è più multiculturale, in quanto non sono semplicemente divinità romane ma riportano il nome di persone insigne conosciute da tanti popoli; d) potrebbe anche creare posti di lavoro per coloro che producono software, orologi, ecc . Alla fine, quando più persone si renderanno conto che è necessario un solo calendario per tutti gli anni a venire e non uno per ogni anno, il Calendario Cesidiano è anche, in ultima analisi, più rispettoso dell'ambiente.
Sempre nell'anno 2009, nel mese Isaiah e con altra delibera dell'Alto Consiglio di Promolands (la n° 7 di Mercuday 10 Jung 2009) sono state stabilite e fissate le festività e le giornate commemorative in Promolands (in tutto 25) che sono le seguenti:

1 Gennaio: Capodanno (Jeuday 1 Archimedes)
6 Gennaio: Giornata del Gioco (Mercuday 6 Archimedes)
29 Febbraio: Festa Bisestile (Giornata Marziale) (Neptunday 8 Colombo)
8 Marzo: Festa della Donna (Neptunday 15 Columbus)
20 Marzo: Festa della Primavera (Equinozio di Primavera) (Saturnday 01 Dali’)
22 Marzo: Festa Sorgiva (Giornata dell’Acqua) (Neptunday 03 Dali’)
7 Aprile: Giornata della Salute (Mercuday 19 Dali’)
1 Maggio: Festa dei Lavoratori (Jeuday 16 Edison, convenzionale)
15 Maggio: Giornata della Famiglia (Jeuday 04 Fleming, convenzionale)
5 Giugno: Giornata dell’Ambiente (Jeuday 25 Fleming)
21 Giugno: Festa dell’Estate (Solstizio d’Estate) (Neptunday 16 Gandhi)
25 Giugno: Festa dell’Indipendenza (Jeuday, 20 Gandhi)
12 Agosto: Giornata della Gioventu’ (Venusday 16 Isaiah)
10 Settembre: Festa delle Micronazioni (Giornata della razza Indigo) (Jeuday 19 Jung)
22 Settembre: Festa dell’Autunno (Equinozio d’Autunno) (Mercuday 5 Kurosawa)
1 Ottobre: Giornata degli Anziani (Jeuday 14 Kurosawa)
16 Ottobre: Giornata dell’Alimentazione (Saturnday 3 Lagrange)
1 Novembre: Commemorazione delle Sante Persone (Neptunday 19 Lagrange)
2 Novembre: Commemorazione dei Defunti (Plutoday 20 Lagrange)
20 Novembre: Giornata dell’Infanzia (Saturnday 12 Montessori)
10 Dicembre: Giornata della Pace e dei Diritti Umani (Jeuday 6 Nureyev)
22 Dicembre: Festa dell’Inverno (Solstizio d’Inverno) (Mercuday 18 Nureyev)
24 Dicembre: Vigilia della Natività (Jeuday 20 Nureyev)
25 Dicembre: Festa della Natività (Saturnday 21 Nureyev)
31 Dicembre: Fine dell’Anno (Giornata della Terra) (Earthday 27 Nureyev)

Da ultimo e per completare questa lunghissima presentazione di Promolands non si può non ricordare la nostra partecipazione al giornale denominato Micronazionalismo che attua una sorta di "giornalismo partecipativo", l'apertura ufficiale del giornale statale "Freedom!" (anche se ancora non c'è stata alcuna pubblicazione), della apertura ufficiale della propria emittente televisiva denominata " Micronational Tv" e della I° emissione filatelica anche grazie al supporto e alla pazienza di Juergen Schwarz, lavoratore accreditato alla Trade Workers Registry che ha curato la grafica del soggetto scelto.

Edited by Nichol Le Bennerg - 2/11/2013, 12:33
 
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